Seconda assemblea italiana per la visita “zonale” del Governo Generale

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A Ciorani, casa madre della Congregazione, si è svolta dal 19 al 23 febbraio 2018 la seconda assemblea prevista dal Governo Generale per l’Italia. La partecipazione è stata numerosa. La capienza della casa era al top, quindi vari confratelli si sono alternati provenendo da case vicine. In tutto sono stati 45 i partecipanti, gran parte italiani, dalle due Provincie sorelle di Roma e Napoli. Ma c’era anche la presenza di due confratelli dalla Polonia, due dall’India, due dalla Spagna, uno dal Messico, uno dal Madagascar, uno dal Vietnam e uno dal Burkina Faso. Insomma, un bell’arcobaleno di colori e di culture, oltre che di età: massimo 92 anni, minimo 22 (sì, c’erano anche due novizi!).

Sono stati giorni di dibattito intenso e di arricchimento reciproco. Ritrovarsi, per molti, era occasione di festa e di gioiosa fraternità. La liturgia ha fatto da “cemento” a tanta diversità. Il lavoro dei gruppi è stato un momento in cui confrontarsi con culture differenti, quello in Assemblea ha permesso ai due animatori della Visita, il P. Alberto Exeberri, Vicario Generale, e il P. Piotr Chyła, Direttore del Centro spiritualità Redentorista, di presentare l’ingente lavoro prodotto dal XXV Capitolo Generale.

Anche se molti confratelli avevano avuto occasione di conoscere – dai documenti cartacei come dalla Visita dei Superiori Provinciali – il Messaggio e le numerose Decisioni capitolari, a Ciorani c’era più tempo per entrare nella materia, per dibattere ed esprimere la propria opinione. C’erano le presentazioni Powerpoint che permettevano di seguire con più attenzione tutta la materia nella sua importanza e complessità.

Di fronte a tutta questa materia, non sempre l’opinione è stata positiva. Alcuni hanno lamentato che il Capitolo Generale abbia prodotto troppe decisioni, rinunciando al suo ruolo direttivo o a una chiara “visione” sul futuro della Congregazione. Altri hanno deprecato l’assenza nei documenti di un linguaggio più consono a quello delle nostre Costituzioni e Statuti, oltre che della tradizione alfonsiana. Altri continuano a vedere le Conferenze come un organismo troppo lontano dalla missione e dalle reali problematiche sperimentate da Provincie e Vice-Provincie.

Ma va detto che il bilancio finale di questa settimana è stato più che positivo. Ognuno ha potuto dire la sua opinione. Ognuno ha potuto rendersi conto di come la sfida è per tanti aspetti storica e decisiva per il futuro dei Redentoristi nella Chiesa di oggi e di domani. Ognuno ha potuto dare una mano nel definire quelle che sono le priorità della Congregazione in Italia e in Europa.

Il programma della visita è stato rispettato in pieno, incluso l’incontro dei visitatori con i laici a Pagani, la sera di mercoledì 21 febbraio. C’era una rappresentanza di una trentina di nostri collaboratori. Altri sono stati impediti dal venire, almeno dalle case vicine, a causa della pioggia che ha imperversato praticamente per tutta la settimana. Ma anche in questo caso è stato interessante il confronto, e valide le varie testimonianze.

In effetti il maltempo è stato un elemento di disturbo per questa Assemblea. Ma se da una parte ha creato qualche disagio, dall’altra costringeva a stare più dentro casa, e a moltiplicare occasioni per prendere un caffè insieme, per chiacchierare, ridere e conoscersi. Solo qualche confratello fumatore osava avventurarsi fuori, cercando riparo sotto un arco o un albero, ma sempre in allegra compagnia… E facendo attenzione che l’acqua non spegnesse la preziosa sigaretta…

P. Serafino Fiore CSsR

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