Centinaia di fedeli per celebrare a S. Giovanni Neumann

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Hassan Jackson and Otis Shenk, 2nd grade students at Saint Peter the Apostle School, sign along during Mass.

L’arcivescovo Charles Chaput ha celebrato la messa per la festa del 5 gennaio in onore del suo più illustre predecessore Vescovo di Filadelfia, San Giovanni Nepomuceno Neumann, presso la chiesa di San Pietro Apostolo sulla Girard Avenue, dove si venerano le spoglie del quarto Vescovo di Filadelfia.

Come concelebrante c’era padre Paul Borowski, superiore provinciale per la Provincia di Baltimora della Congregazione del Santissimo Redentore (Redentoristi), insieme a molti dei suoi confratelli Redentoristi. S. Giovanni Neumann era anche egli un Redentorista e un ex provinciale.

Archbishop Charles Chaput and Fr Richard Bennett, CSsR, pastor, celebrate Mass on the feast of Saint John Neumann.
Archbishop Charles Chaput and Fr Paul Borowski, CSsR, pastor, celebrate Mass on the feast of Saint John Neumann.

Nella sua omelia l’Arcivescovo Chaput, un discendente dei primi nativi americani, ha detto, “S. Giovanni Neumann è venuto a noi dalla Boemia”. Perché “la chiesa degli Stati Uniti è una chiesa di immigrati e gli Stati Uniti sono un paese di immigrati”, è importante per noi accogliere gli immigrati, e “abbiamo bisogno di pregare per la giustizia sul tema dell’immigrazione “.

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Prendendo spunto dalle letture del giorno, l’arcivescovo Chaput ha detto che S. Giovanni Neumann è modello per i vescovi ei sacerdoti di cosa significa essere un buon pastore e una parte di essere un pastore significa andare verso le persone bisognose.

La chiesa di San Pietro Apostolo è stato un luogo di venerazione per S. Giovanni Neumann dopo la sua morte improvvisa il 5 gennaio 1860. Dalla sua fondazione la parrocchia è stata affidata ai sacerdoti redentoristi, e perché altri membri della congregazione sono stati sepolti sotto la chiesa, il suo desiderio è stato di essere sepolto anche lì.

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Subito dopo la sua sepoltura i cattolici di Philadelphia hanno cominciato a visitare a pregare sulla sua tomba, per chiedere la sua intercessione. È in gran parte la causa di questo culto persistenti (che non è un termine negativo in questo senso) che alla fine si è aperta la causa per la sua canonizzazione.

Così è venuto a compimento il 19 giugno 1977, quando Papa Paolo VI ha scritto il nome di Giovanni Neumann nella lista dei santi. E’ tecnicamente sbagliato dire che Papa Paolo VI lo ha fatto santo; il pontefice semplicemente ha confermato la sua santità. È per questo che la festa di S. Giovanni Neumann è il 5 gennaio, data della sua morte o quando la chiesa afferma che entrò nel Regno dei Cieli nel 1860.

(da: http://catholicphilly.com/)

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