In solidarietà con la campagna contro la pena di morte

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L’ufficio di solidarietà redentorista per l’Africa e il Madagascar si unisce alla campagna per porre fine alla pena di morte nei paesi africani. Padre Gerry O’Connor C.Ss.R. parla chiaro:

“Vogliamo unirci ai cristiani e alle persone di ogni provenienza in tutto il mondo oggi nel giorno della campagna di lotta contro la pena di morte. Come Redentoristi in Africa e Madagascar, lavoriamo in numerosi paesi: in Angola, in Costa d’Avorio, Madagascar, Mozambico e Sudafrica, dove per fortuna, la pena di morte è stata rimossa. In Burkina Faso, rimane solo per crimini di guerra. Ma la pena di morte è ancora praticata nella Repubblica Democratica del Congo, in Ghana, Kenia, Niger, Nigeria e Zimbabwe. E questi sono paesi in cui lavorano i Redentoristi. Quindi esorto i Redentoristi, i nostri amici e cristiani di tutti quei paesi a riunirsi e fare campagna con altri per ottenere che la pena di morte sia rimossa dagli statuti di questi paesi. Mi unisco a papa Francesco perché ispirato dalle sue parole secondo cui la pena di morte contraddice la giustizia misericordiosa di Dio. Cerchiamo quindi di lavorare insieme per rimuovere definitivamente la pena di morte di paese in paese, in modo che la dignità umana possa prosperare.

La Giornata mondiale contro la pena di morte (10 ottobre) è stata istituita per sostenere l’abolizione della pena di morte e sensibilizzare in merito alle condizioni e alle circostanze che colpiscono i detenuti con condanne a morte. La giornata è stata organizzata per la prima volta dalla World Coalition Against the Death Penalty nel 2003.

Padre Gerry O’Connor C.Ss.R. è il responsabile del Redemptorist Solidarity Office for Africa and Madagascar. 

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