Il messaggio del Superiore Generale per la Giornata Missionaria Mondiale 2021

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Cari Confratelli, Sorelle e membri della Famiglia Redentorista,

Questa domenica, 24 ottobre, tutto il popolo di Dio celebra la Giornata Missionaria Mondiale. Quest’anno, Papa Francesco ci invita a riflettere sulla nostra esperienza di incontro con Gesù, nostro Redentore – ‘quello che abbiamo visto e ascoltato’ – in modo da poter partecipare più gioiosamente e attivamente alla missione della Chiesa. Come ci ricorda il Santo Padre nel suo messaggio: “Nessuno è escluso, nessuno deve sentirsi distante o allontanato da questo amore compassionevole”.

Il tema e il focus di quest’anno ci invitano a far nostre le parole della Evangelii Gaudium: “La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia. In questa Esortazione desidero indirizzarmi ai fedeli cristiani, per invitarli a una nuova tappa evangelizzatrice marcata da questa gioia e indicare vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni.” (EG 1).

Che tutti noi possiamo accettare con gioia questo invito a testimoniare la gioia dell’incontro con Gesù nostro Redentore nel nostro mondo ferito di oggi!

Il nostro mondo è profondamente ferito. Questo è oggi più chiaro che mai. La pandemia del Covid 19 continua a minacciare la vita, la salute e persino i mezzi di sussistenza di così tante persone vulnerabili e delle loro famiglie. La crisi climatica e i disastri ecologici indicano le ferite che l’umanità ha inflitto alla nostra casa comune. Le crisi politiche e umanitarie continuano, in molti paesi, a sfociare nella violenzai. Questo mondo ferito che è così amato da Dio che ci ha inviato suo Figlio come nostro Redentore. Questo mondo, è la nostra casa comune, in cui siamo chiamati a testimoniare ciò che abbiamo visto e sentito.

Al servizio di questa missione di speranza, Papa Francesco ha inaugurato il “cammino sinodale” di comunione, partecipazione e missione il 10 ottobre nella Basilica di San Pietro a Roma. Lo scorso fine settimana, ogni Vescovo ha inaugurato questo cammino in ogni Chiesa locale del mondo. Vescovi e laici, sacerdoti e religiosi, giovani e anziani, faranno insieme questo cammino sinodale per i prossimi due anni fino all’Assemblea del Sinodo dei Vescovi a Roma ad ottobre 2023.

Papa Francesco ha chiesto specificamente che tutti i religiosi – sacerdoti, fratelli e sorelle, insieme ai partner laici – partecipino al cammino sinodale nelle loro Chiese locali. Anche i Governi Generali delle congregazioni internazionali come i Redentoristi parteciperanno insieme agli altri Governi Generali – maschili e femminili – per preparare il nostro contributo al Sinodo. Invito tutti voi a prendere parte a questo cammino nella parrocchia, nella diocesi e nella comunità in cui vivete.

Mentre continuiamo a percorrere il nostro “cammino sinodale” verso il nostro 26° Capitolo Generale, possa lo Spirito Santo guidarci e illuminarci. Camminiamo insieme, accompagnati da Maria, nostro Perpetuo Soccorso, insieme a Sant’Alfonso e a tutti i nostri confratelli santi.

In Cristo nostro Redentore,

Michael Brehl, C.Ss.R.
Superiore Generale

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