Il 13 dicembre 2024, nella Parrocchia del Santissimo Redentore, a Città del Messico, hanno emesso la professione perpetua i quattro giovani Redentoristi: Julio César Olguín Antonio, CSsR (Veracruz, San Luis Potosí), Juan Luis Rivera Arellano, CSsR (Michoacán), César Osvaldo Osuna Alfaro, CSsR (San Luis Potosí), Margarito Robles Morales, CSsR (Oaxaca, Reynosa).
P. Joaquín Frausto Nájera CSsR, Superiore Provinciale del Messico, ha presieduto l’Eucaristia e anche ha ricevuto la professione dei voti. P. Provinciale nella sua omelia ha detto che la professione perpetua di questi confratelli è una ricchezza per la Congregazione e per tutta la Chiesa, perché è una storia di grazia.
“La vita consacrata è un segno per il mondo e per la Chiesa che ci ricorda ciò che più va amato, cioè l’amore di Dio. Dare la propria vita in missione, essere missionari della speranza sulle orme del Redentore. Questi sono i Redentoristi… I voti sono un modo preciso di intraprendere il cammino della sequela del Signore”, ha detto.
Il giorno seguente, il 14 dicembre, nella stessa parrocchia del Santissimo Redentore, i quattro confratelli sono stati ordinati diaconi per la Chiesa universale. Mons. Enrique Samaniego, vescovo ausiliare di Città del Messico, ha celebrato l’ordinazione diaconale dei quattro confratelli e nell’omelia ha insistito nel ricordare il significato profondo del Natale: che Cristo prenda forma in noi.
“Il passo biblico del profeta può essere applicato a ogni cristiano, accettare i sentimenti e gli atteggiamenti per lasciarsi formare da Dio e annunciare la Buona Novella”, ha detto e poi ha continuato: ”Dio ha chiamato questi nostri quattro fratelli da molto tempo per formarli. Dio li ha scelti e li ha formati in modo specifico nella casa di formazione redentorista”.
La cerimonia è stata trasmessa in diretta dalla rete televisiva Mundo Católico, che segue gli eventi più importanti di Città del Messico.
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