«Il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli stessi sentimenti gli uni verso gli altri, secondo Cristo Gesù. Perciò accoglietevi gli uni gli altri come anche Cristo ha accolto voi, per la gloria di Dio.» (Rm 15, 5.7)
Dal 22 al 25 aprile di questo Anno Giubilare della Speranza, nella Villa Marianella a Chinauta, ci siamo riuniti noi confratelli redentoristi con cinque o meno anni di professione perpetua per partecipare all’Incontro di Transizione al Ministero, un’esperienza ormai tradizionale nella nostra Provincia Andino-Caraibica. Questo spazio ha lo scopo di accompagnare e animare la vocazione che il Signore ci ha affidato, affinché possiamo continuare a svolgere con fedeltà e dedizione ciascuno dei servizi pastorali e missionari a cui siamo stati inviati.
In questa occasione, il tema centrale della riflessione ha ruotato attorno agli aspetti teorici e pratici della missione condivisa con i laici che partecipano attivamente al carisma redentorista. Riconosciamo, senza alcun dubbio, la necessità di integrare in modo armonico e fruttuoso il lavoro dei laici nelle nostre attività missionarie, senza che ciò significhi perdere l’identità propria di ogni vocazione. Tutti contribuiamo all’annuncio del Vangelo partendo dalle nostre particolarità, costruendo insieme una Chiesa più vicina ai poveri e agli abbandonati.
Grazie agli interventi dei Padri Samuel Torres e Juan Pablo López, abbiamo concluso che la missione redentorista può sostenersi e proiettarsi solo se ciascuno assume con responsabilità “tutto e solo ciò” che gli compete, in comunione con gli altri. Inoltre, il Padre Provinciale Mauricio Monroy, intervenuto virtualmente, alla luce della recente scomparsa del Papa Francesco, ci ha esortati a integrare nella nostra vita consacrata gli insegnamenti che il Santo Padre ci ha lasciato, per rispondere con maggiore profondità alle urgenze del mondo attuale a partire dalla nostra identità missionaria.
Grazie alla generosa accoglienza della comunità di Villa Marianella (Chinauta), guidata dal P. Laureano Hurtado e dal Fratello Nelson Pérez, abbiamo potuto godere di un ambiente favorevole al riposo, all’incontro fraterno e alla ricreazione. L’eccellente ospitalità, in particolare nell’alimentazione, ha reso possibile vivere momenti di sport, attività ludiche e spazi dinamici che ci hanno permesso di condividere i nostri doni e talenti. Tutto ciò ha contribuito a rafforzare i legami di fraternità e a consolidare la vita comunitaria che, con gioia, abbiamo scelto di vivere.
Di seguito, condividiamo i nomi di coloro che hanno partecipato a questo incontro, rappresentando le unità della Provincia Andino-Caraibica:
- Nelson Fabián Dimaté Ocampo – Colombia (5 anni)
- Óscar David Tarazona Trujillo – Colombia (4 anni)
- Carlos Eduardo López Hernández – Colombia (3 anni)
- Juan Sebastián Criollo Puentes – Colombia (2 anni)
- Sergio Andrés Guerrero Buitrago – Colombia (2 anni)
- Jovani Cuéllar Peña – Colombia (2 anni)
- Holguer Abel Salao Moyón – Ecuador (2 anni)
- Ely Saúl Millán Hereira – Venezuela (2 anni)
- Jhonny William Vargas Vargas – Venezuela (1 anno)
Ringraziamo profondamente Dio Padre per la grazia di questo incontro, così come il Governo Provinciale e il Segretariato della Formazione, che con generosità e vicinanza promuovono questi spazi di formazione, comunione e discernimento. Grazie anche a tutti i confratelli, formandi redentoristi e laici che, con la loro preghiera e vicinanza, accompagnano il nostro cammino vocazionale. Che la nostra vita, come il granello di senape, continui a crescere e a dare frutti di abbondante redenzione.
P. Sergio Andrés Guerrero Buitrago CSsR
