La Comunità di Formazione Redentorista (RFC) ha iniziato il nuovo anno di formazione con un ritiro ricco di grazia dall’8 all’11 agosto 2025 presso le Suore Benedettine di Ulas, nella città di Davao, nelle Filippine. Guidati dal nostro formatore, padre Jesus Sanito Umbac, abbiamo partecipato a quattro sessioni di riflessione che ci hanno invitato ad approfondire la nostra vocazione e la nostra missione.
La prima sessione, “Dove mi trovo adesso?”, ci ha sfidato a guardare con onestà noi stessi e la nostra vita come redentoristi in formazione. La seconda, “Chi sono io come redentorista?”, ci ha invitato a riflettere sulla nostra identità e sul nostro senso di appartenenza. La terza sessione, “Perché sono qui?”, è stata uno spazio per riscoprire il nostro scopo e rinnovare il nostro impegno nella missione. Infine, siamo stati guidati ad articolare il nostro Credo personale come missionari redentoristi rispondendo alla domanda: “Come devo vivere e dove?”
Attraverso una condivisione sincera, abbiamo rivissuto la bontà di Dio nel nostro cammino, come Cristo ha chiamato ciascuno di noi in luoghi e momenti unici, e persino attraverso prove e tenebre. Abbiamo ricordato la gioia e l’amore che abbiamo scoperto nonostante le nostre difficoltà, una gioia che libera, sostiene e ispira a servire, specialmente i poveri. Abbiamo testimoniato queste cose attraverso il nostro apostolato nelle Comunità Ecclesiali di Base (BEC) e nelle missioni in diversi luoghi.
Al termine del ritiro, le nostre conversazioni si sono concentrate sulla compassione per i poveri più abbandonati e per i “poveri” dentro di noi e all’interno della nostra comunità di formazione.
Abbiamo riconosciuto lo spirito contagioso del Redentorista: l’impegno a vivere tra la gente, a camminare con loro in semplicità e a condividere le loro gioie e le loro difficoltà. Questo è ciò che ci spinge a perseverare. Nei volti delle persone che serviamo abbiamo trovato la felicità che un tempo cercavamo altrove. Abbiamo anche riconosciuto la presenza guida di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso, la cui intercessione rafforza il nostro cammino e il nostro impegno.
Con Maria, nostra madre, camminiamo sulle orme del Redentore, sforzandoci di essere portatori dell’amore e della speranza di Dio ai poveri più abbandonati e feriti che sono in noi. Davvero, “In Lui c’è la Redenzione abbondante”. Amen.
Fr. Daryl Tecson, CSsR.
Studente di teologia del 4° anno




