L’Icona mariana ei Filippini

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P. Amado L. Picardal CSsR ricorda che quando era prigioniero politico durante gli anni di legge marziale, aveva un compagno di prigione con un tatuaggio sulla schiena della Madonna del Perpetuo Soccorso. Dava un po’ di fastidio al ragazzo togliersi la camicia in modo che tutti potevano vedere il tatuaggio mentre i detenuti pregavano la novena mariana.

Chi non ha familiarità con l’immagine della Madonna del Perpetuo Soccorso e cosa rappresenta, motivo per cui migliaia di filippini si affollano nel Santuario di Baclaran e in altre chiese a livello nazionale il mercoledì? L’immagine o l’icona (una rappresentazione in stile bizantino) mostra a Maria che tiene Gesù bambino, con gli angeli che survolano accanto a loro. È diventata così popolare che ora fa parte del paesaggio culturale filippino e della vita quotidiana.

Credo che i filippini sono i primi, o forse gli unici, a chiamare affettuosamente la madre di Gesù “Mamma Maria”, come se fosse un membro della famiglia. I filippini hanno preso chiamarla così molto recentemente (non più di 40 anni fa). Negli anni precedenti fu chiamata reverentemente “Madonna benedetta”, “Vergine Maria”, “Mahal na Birhen”, ecc. Ha sicuramente molti titoli formali, tra questi “Madonna del Perpetuo Soccorso / Aiuto”, con molte traduzioni in lingue filippine Come “Ina ng Laging Saklolo”.

Foto del murale nella parte sud della chiesa di Baclaran

E’ stato appena pubblicato il libro “L’Icona di nostra Madre del Perpetuo Soccorso e i Filippini”, con un sottotitolo molto chiaro, “Prospettive multidisciplinari per una spiritualità del Perpetuo Soccorso”. Opportuna la pubblicazione: proprio nella celebrazione per il 150esimo anno dal momento che il Papa Pio IX ha affidato L’icona ai Redentoristi nel 1866 con l’ammonimento: “Fatela conoscere”. L’icona è ora nella chiesa di S. Alfonso a Roma, a Via Merulana sulla collina dell’Esquilino.

S. Alfonso de Liguori è il fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore. I Redentoristi (CSsR), come sono chiamati, sono venuti nelle Filippine nel 1906. I Redentoristi irlandesi e australiani hanno iniziato la devozione nelle isole dopo la seconda guerra mondiale, a Iloilo (1946) e Baclaran (1948).

La torre Carillon e l’annuncio del Congresso

Per festeggiare il 150 anniversario ci sarà anche il Congresso Internazionale dei Redentoristi delle Filippine e dell’Asia-Oceania dal 24 al 27 aprile presso il Santuario di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso dei Redentoristi a Baclaran.

(dal Inquirer.net)

The Marian icon and Filipinos

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