Corso per formatori della COREAM

0
400

Dal 18 al 22 luglio 2022, la Conferenza dei Redentoristi dell’Africa e del Madagascar (COREAM) ha organizzato, con il sostegno del Segretariato Generale per la Formazione, un corso su zoom per i formatori della Conferenza.

Al corso hanno partecipato in media 30 confratelli. Padre Noël SOTTIMA, C.Ss.R., coordinatore della Conferenza, ha ospitato l’evento.

Il primo giorno ci sono state due presentazioni. La prima ha trattato il tema delle qualità auspicabili e della preparazione dei formatori per le strutture formative rinnovate, mentre la seconda ha riguardato l’elaborazione dei programmi di formazione. Il relatore di entrambi i temi è stato Padre Manuel RODRIGUEZ, C.Ss.R., Segretario Esecutivo per la Formazione. Nella sua prima presentazione, Padre Manuel ha spiegato che abbiamo bisogno di un rinnovato aggiornamento per la formazione nella nostra spiritualità e nel nostro carisma. La relazione stretta e fiduciosa tra Gesù e i suoi discepoli dovrebbe essere un modello per la formazione. Nella seconda presentazione sui programmi di formazione, P. Manuel ha sottolineato che i programmi devono tenere conto delle otto fasi e delle cinque dimensioni della formazione, assicurando la progressione, la continuità, gli obiettivi e la sistematizzazione dei contenuti formativi. Il formatore non è il proprietario dei programmi, ma è corresponsabile della loro elaborazione con i Superiori, i Segretariati della Formazione e il Coordinatore. Come formatore, deve conoscere il background e le famiglie dei formandi.

Il Padre Generale Michael BREHL, C.Ss.R., il secondo giorno, ha offerto due presentazioni. La prima rifletteva l’importanza del ministero della formazione “in équipe” e all’interno della comunità formativa. Il P. Generale ha sottolineato l’importanza della Ratio Formationis e ha elencato i dodici passi della leadership e del ministero in équipe. Il secondo intervento del Padre Generale ha preso in considerazione l’uso dei mezzi digitali nella formazione. Pur sottolineando la loro importanza, ha evidenziato l’uso saggio e prudente dei mezzi di comunicazione e la loro attenta gestione. 

Il terzo giorno, il primo tema è stato la Ratio Formationis della COREAM presentata da P. Joseph MUSENDAMI, C.S.sR. Questa Ratio Formationis approvata per la COREAM è il frutto di otto anni di lavoro. La Ratio è divisa in quattro parti: La formazione per la missione, gli agenti della formazione, le tappe della formazione con le loro cinque dimensioni e la nomina dei formatori. Va notato che questa Ratio è stata approvata il 7 aprile 2022 ed è ad experimentum fino al 2025. Il secondo tema formativo della giornata è stata una riflessione sulla Formazione comune nella COREAM ed è stata offerta da Padre Nicolas AYOUBA, C.Ss.R., (Consultore del Consiglio Generale). L’intervento si è concentrato su tre punti: in primo luogo, la formazione in comune è per la missione; in secondo luogo, ha spiegato il piano della COREAM per la formazione comune alla missione; in terzo luogo, ha presentato gli obiettivi della formazione comune nella COREAM. Durante la sua presentazione, è stata data particolare enfasi all’immersione culturale e all’interculturalità.

La prima presentazione del quarto giorno è stata sull’uso della psicologia (e di altre scienze comportamentali) nella formazione. È stata presentata da Fratello Jeffrey ROLLE, C.Ss.R. (Consulente del Consiglio Generale). L’ammissione dei candidati alla formazione alla vita consacrata deve seguire linee guida specifiche. Tra gli aspetti che devono essere presi in considerazione nella formazione dei candidati ci sono: la maturità affettiva, cioè la stabilità psicologica dell’individuo, la capacità di stringere relazioni mature, il senso di appartenenza, il coraggio di prendere decisioni, la conoscenza di sé, la fiducia in se stessi, ecc. Inoltre, la valutazione psicologica deve essere obiettiva.

Dopo la presentazione di Fratello Jeffrey, P. Alberto ESEVERRI, C.Ss.R., Vicario Generale della Congregazione e Presidente del Segretariato Generale della Formazione, ha sviluppato il tema degli elementi formativi da discutere nella fase canonica del Capitolo Generale. Padre Alberto ha passato in rassegna le nove decisioni sulla formazione prese dal 25° Capitolo generale. Ha anche menzionato i cinque punti da discutere durante la fase canonica del Capitolo Generale: una chiara identità redentorista, la missione, la vita apostolica propria dei redentoristi, la formazione e i suoi postulati e, infine, la leadership e la governance.

Nel quinto e ultimo giorno del nostro corso di formazione, abbiamo avuto una presentazione di P. Gideon SIDINGA, C.Ss.R., sulla protezione contro l’abuso sessuale di minori e adulti vulnerabili e su come affrontare i processi. Durante la sua presentazione, p. Gideon ha parlato dell’importanza di avere un codice di condotta e un protocollo. Anche i regolamenti sono indispensabili. Il contenuto di questi documenti deve essere alla portata di tutti, formatori e formandi.

Il corso si è concluso con una sessione prolungata per rispondere alle domande, riconoscere i riscontri e la chiusura dei lavori.

P. Minama Ghislain OUASSA, C.Ss.R.,

Vice-Provincia dell’Africa dell’Ovest

Print Friendly, PDF & Email