Messaggio dei Capitolari della Fase Canonica del XXVI Capitolo Generale

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Missionari della Speranza sulle Orme del Redentore

Fratelli e Sorelle:

1. In uno spirito di gioia e di speranza, inviamo questo messaggio dei Capitolari della Fase Canonica del XXVI Capitolo Generale a tutti i membri della Famiglia Redentorista: Sacerdoti e Fratelli, Suore, Laici Associati e Laici Missionari. Uniti come un solo corpo missionario (Cost. 2) in Gesù Cristo, nostro Redentore, siamo grati per la vostra partecipazione al processo capitolare, in primo luogo per le preghiere con cui ci avete accompagnato in questi giorni.

2. Siamo pienamente consapevoli del nostro mondo ferito e del cambiamento epocale che plasmano profondamente il contesto in cui siamo chiamati oggi come testimoni del Redentore: il gemito del creato; la pandemia e le sue conseguenze avvertite in ogni Paese e nell’intera Congregazione; la guerra in corso in Ucraina, insieme alle esplosioni di violenza che toccano tutti i continenti; la crisi e l’incertezza politica ed economica in cui tanti poveri abbandonati, in particolare i migranti, le popolazioni indigene e i giovani, lottano per creare una vita per se stessi e per le loro famiglie; l’intenso dolore provato da tutte le vittime di abusi; le sfide e le opportunità di un mondo sempre più laico e digitale, ferito dalle “fake news”; e molte altre circostanze.

3. Siamo parte di questo mondo ferito, ma allo stesso tempo siamo anche consapevoli dei tanti segni di speranza che emergono nel mondo, nella Chiesa e nella nostra Congregazione. Durante il nostro ritiro di apertura abbiamo sperimentato ancora una volta la nostra vocazione ad essere missionari di speranza in un tempo di liminalità – lasciando il “mai più” ma senza una chiara visione del “non ancora”. Riconoscendoci nel racconto dei discepoli sulla via di Emmaus (Lc 24, 13-43), abbiamo condiviso la comprensione che la speranza è coraggio, audace ma umile: il coraggio di portare il peso della nostra realtà; il coraggio di credere che siamo accompagnati da Dio attraverso lo Spirito Santo in questo momento di incertezza; e il coraggio di servire con compassione e amore, in un processo sinodale di missione e dialogo. Riconosciamo che Gesù cammina con noi, nelle nostre comunità e in questo Capitolo.

4. Animati dalle relazioni delle Conferenze e dalle preoccupazioni dei confratelli e dei nostri partner laici, ci siamo impegnati con le questioni dell’Identità Redentorista, della nostra Missione oggi, della nostra Vita Apostolica Consacrata in Comunità, della Formazione per la Missione, della Leadership e della Governance per il mondo di oggi. Siamo profondamente convinti che tutti noi siamo davvero chiamati a una continua “conversione missionaria”, guidati dal grido dei poveri e del creato, segnati dalla nostra vicinanza alle persone, e rafforzati da un rinnovato impegno con le nostre Costituzioni e Statuti in ogni Comunità e in ogni Unità. Per aiutare i confratelli, le suore e i collaboratori laici ad intraprendere questo rinnovato impegno, vi inviamo il documento preparato dai membri del Capitolo come frutto del nostro lavoro comune. Vi chiediamo di leggere e riflettere insieme su questo documento.

5. Nello spirito della storia di Emmaus, abbiamo camminato insieme nella speranza nel processo di ristrutturazione. Questo è un cammino di incontro e conversazione,

dialogo e conversione, rivisitazione e missione. Abbiamo percorso insieme questa strada, accompagnati da Gesù nella potenza del suo Spirito. Vogliamo affermare in modo speciale la saggezza e il contributo dei nostri confratelli anziani che continuano nella loro vocazione missionaria (Cost.55). Siamo grati a tutti i confratelli, sorelle e laici collaboratori che vivono il nostro carisma missionario con fedeltà creativa. Incoraggiamo coloro che possono essere scoraggiati e sentirsi soli. Coraggio! Ricordate, è il Redentore che cammina accanto a noi e che ci invia come missionari profetici di speranza!

6. Indirizziamo una parola speciale anche a tutti coloro che sono in formazione iniziale nella Congregazione. Vi invitiamo a continuare a condividere i vostri sogni e le vostre speranze per un futuro che creeremo insieme! Insieme a voi, crediamo nella bellezza e nell’importanza del nostro carisma Redentorista. Grazie per aver risposto alla chiamata a viaggiare con noi in questo momento così complicato!

7. Il Padre Generale Rogerio Gomes ci ha incoraggiato con il suo messaggio nel giorno della sua elezione: “Non temete la fedeltà creativa che ci rende fedeli allo Spirito, il quale ci permette di re-immaginare cose nuove, di intuire nuove vie di evangelizzazione; commettete errori, imparate dai nostri stessi errori e non rimanete pietrificati. Lo Spirito che unse Gesù, Alfonso, i nostri santi, martiri, beati e venerabili, è lo stesso Spirito che è qui e ci accompagna, lo stesso Spirito che ci provoca e ci aiuta in questo tempo di ristrutturazione e che ci vuole senza paura! Non abbiamo paura della ristrutturazione; sarà il nostro vino nuovo alle nozze di Cana!”

8. Nell’incontro con Papa Francesco, siamo stati commossi dai suoi interventi spontanei e dalla chiamata di Dio ad abbandonare le nostre zone di comfort – questo è il segno di ogni missionario – per avvicinarci ai poveri abbandonati a cui siamo inviati. Riconoscendo l’importanza dell’Accademia Alfonsiana, il Santo Padre ci ha incoraggiato e sfidato a diventare esperti nella formazione della coscienza, secondo la nostra tradizione morale Alfonsiana, e quindi ad offrire speranza agli altri in questi tempi incerti.

9. Fratelli e Sorelle, oggi forse più che mai, siamo chiamati ad assumere dei rischi come missionari profetici di speranza, disponibili ad andare dove lo Spirito chiama, con una visione del creato e dell’umanità rinnovata ad immagine di Gesù nostro Redentore (Cost. 19)! Accompagnati dalla nostra Madre del Perpetuo Soccorso e da tutti i nostri antenati nella famiglia Redentorista, “Non perdiamo di vista Gesù” (Ebrei 12,2). Insieme, andiamo avanti con coraggiosa speranza!

Messaggio dei Capitolari della Fase Canonica del XXVI Capitolo Generale

Il Carmelo, Ciampino, Roma

11 settembre – 6 ottobre, 2022