Filippine : 80° Anniversario della prima traslazione di Senor Santo Nino

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A metà settembre del 1944, la Sacra Immagine originale del Señor Santo Nino fu portata silenziosamente nella prima piccola chiesa dei Missionari Redentoristi, dedicata a Nostra Madre del Perpetuo Soccorso. Questo per proteggere il Senor Santo Nino dai bombardamenti che stavano devastando il centro della città di Cebu nelle Filippine. La piccola chiesa era la cappella pubblica situata al piano terra del Monastero dei Redentoristi; l’attuale grande chiesa fu benedetta nel 1950. La Sacra Immagine fu tranquillamente restituita alla chiesa di San Agustin (ora Basilica) nell’aprile 1945, dopo circa sette mesi.

Il Santo Niño de Cebú è un titolo cattolico del Bambino Gesù associato a un’immagine religiosa del Cristo Bambino ampiamente venerato come miracoloso dai cattolici filippini. È il più antico manufatto cristiano nelle Filippine, originariamente un dono del conquistatore Ferdinando Magellano a Rajah Humabon (battezzato come Carlos) e a sua moglie e principale consorte, Hara Humamay (battezzata come Juana) a causa del loro battesimo cristiano in 1521. L’immagine è l’unica immagine canonicamente incoronata di Gesù Cristo nelle Filippine.

Secondo p. Arnel Antonio S. Dizon, OSA, la così chiamata “Traslacion” non è solo un viaggio devozionale della Sacra Immagine da una parrocchia all’altra. Si tratta infatti di una commemorazione del primo viaggio della Sacra Immagine dalla chiesa agostiniana alla chiesa redentorista di Nostra Madre del Perpetuo Soccorso. Questa è stata la prima volta che la Sacra Immagine originale lasciava la chiesa di San Agustin dalla sua intronizzazione nel 1740. Questo è ciò che dice nel suo articolo pubblicato su FREEMAN il 12 aprile 2015, pagina 4:

La Traslacion è infatti un fervido ricordo che ripercorre il momento precario della storia in cui il Santo Nino si rifugiò letteralmente nel monastero dei Redentoristi. È anche una graziosa occasione di eterna gratitudine da parte di un figlio amorevole, il signor Santo Nino, a Sua Madre del Perpetuo Soccorso per le sue cure materne incondizionate.

Alcuni laici suggeriscono che il Signor Santo Nino visiti ogni anno la Chiesa di Nostra Madre del Perpetuo Soccorso dei Missionari Redentoristi. Ancor di più quest’anno, 2024, poiché ricordiamo l’80° anniversario della PRIMA Traslacion nel 1944.

Contrariamente ad alcuni rapporti, la Sacra Immagine non era conservata in un rifugio antiaereo sotterraneo del Monastero Redentorista; non ce n’era! La Sacra Immagine veniva invece posta all’interno di una grande cassaforte d’acciaio ignifuga; che potrebbe anche essere considerato a prova di bomba. La cassaforte d’acciaio era custodita nella sagrestia, dietro la vecchia chiesetta. Originariamente veniva utilizzato per custodire calici, ostensori e altri vasi sacri. Sopra la cassaforte d’acciaio c’era un’icona di Nostra Madre del Perpetuo Soccorso. Si potrebbe quindi dire che Mamma Maria vegliava letteralmente su suo Figlio Gesù. Suo Figlio era un rifugiato di guerra, vittima della Seconda Guerra Mondiale. Vegli anche su tutti i suoi figli, di qualsiasi fede o senza fede, che sono vittime della guerra in Ucraina, in Palestina e Israele, in Africa e in altre parti del mondo.

Questa storica cassaforte in acciaio può ora essere vista all’interno dell’attuale grande chiesa di Nostra Madre del Perpetuo Soccorso, parrocchia redentorista, lungo Mango Avenue o General Maxillom.

P. Emy Maningo, CSSR.
(Provincia Redentorista di Cebu)

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