Predicare il Vangelo in modo nuovo attraverso i media

0
207

Apostolato dei media della Provincia di Bangalore, India

di P. Charles Vijay Kumar, C.S.R.

Essere coinvolto nel ministero della comunicazione è, per me, un compimento della mia vocazione e missione redentorista – predicare il Vangelo ai più abbandonati. Questo ministero si ispira al chiaro appello di San Clemente Hofbauer, che ci esortava a “predicare il Vangelo sempre di nuovo”. Attraverso i media, abbiamo esteso la portata della Buona Novella a coloro che sono lontani e lontani, soprattutto a coloro che sono spiritualmente abbandonati e che possono sentirsi isolati o tagliati fuori dalla chiesa fisica. È stata questa convinzione che mi ha portato a conseguire un master in produzione cinematografica presso la Loyola Marymount University di Los Angeles e a produrre film come “Trafficked in the US” e “Who is my neighbor?” sulla crisi dell’immigrazione e dei rifugiati.

Dai giorni più bui della pandemia a oggi, il Redemptorist Media Center (RMC) di Bangalore è stato un faro di speranza, colmando il divario tra isolamento e comunità. Ogni e-mail, messaggio WhatsApp e commento su YouTube che abbiamo ricevuto dai nostri partecipanti testimonia il potere trasformativo di questo ministero. È diventato un pulpito virtuale che raggiunge case, cuori e vite in tutto il mondo, assicurando che nessuno sia privato del messaggio dell’amore redentore di Cristo. Questo ministero non si limita a produrre contenuti, ma condivide la fede, accende la speranza e accompagna le persone nel loro cammino spirituale.

Ogni Messa trasmessa in streaming, ogni video catechistico, canzone e preghiera riflette l’essenza della nostra missione redentorista: avvicinare gli abbandonati al Redentore.

Caratteristiche principali del nostro ministero della comunicazione

1. Disponibilità pastorale

Al centro del nostro ministero della comunicazione c’è la risposta ai bisogni pastorali. Quando abbiamo iniziato, ci siamo concentrati sulla creazione di contenuti per istruire e ispirare la fede, come la Catholic Faith Series all’inizio del 2011. Durante la pandemia, i nostri servizi liturgici in diretta streaming, le missioni quaresimali online e le novene hanno raggiunto coloro che erano confinati nelle loro case. Oggi abbiamo circa 70 mila abbonati sparsi in tutto il mondo. Due terzi sono in India, mentre gli altri sono sparsi in tutto il mondo, con gli Stati Uniti al secondo posto per numero di partecipanti. I nostri dati demografici mostrano che ci rivolgiamo principalmente agli anziani (55+), alle famiglie che cercano di rafforzare i valori cristiani e agli adulti che desiderano una formazione continua alla fede.

Programmi come “Chi è chi nella Bibbia”, “Quella coppia cattolica” e “Invecchiare con grazia” sono pensati per rispondere a queste esigenze, offrendo agli adulti risorse per approfondire la loro comprensione della fede e il loro impegno nella vita comunitaria.

2. Collaborazione

Il nostro ministero prospera grazie alla collaborazione. Con un team di 14 persone e numerosi volontari, creiamo e coordiniamo un’ampia gamma di contenuti e iniziative. I volontari assistono nella creazione di contenuti, nella pubblicazione e negli sforzi di comunicazione, rendendo questa missione condivisa.

La collaborazione si estende oltre la nostra cerchia immediata. Siamo in rete con i Redentoristi di tutto il mondo, dai programmi giovanili alle pubblicazioni. Questa partnership globale ci permette di produrre contenuti che superano i confini e allo stesso tempo rispondono alle esigenze locali attraverso contenuti in vernacolo. Il nostro recente MOU con le Liguori Publications negli Stati Uniti segna un altro passo significativo nei nostri sforzi di collaborazione, consentendo una crescita reciproca e la condivisione delle risorse.

3. Rilevanza della cultura digitale

Comprendere le esigenze dell’era digitale è stato fondamentale. Creando contenuti per ogni fascia d’età e sfruttando l’intelligenza artificiale, ci stiamo preparando a evangelizzare in questa nuova cultura digitale. Lo spazio digitale offre immense opportunità di proclamare la verità eterna del Vangelo a tutte le età, in particolare alle giovani generazioni.

Speranze per il futuro

Guardando al futuro, il ruolo dei media nella nostra missione non potrà che crescere. I rapidi progressi della tecnologia e dell’intelligenza artificiale presentano sia sfide che opportunità. Come Redentoristi, dobbiamo rimanere aperti ai suggerimenti dello Spirito Santo, confidando che ci guiderà nell’uso prudente ed efficace di questi strumenti per condividere la Buona Novella.

La nostra speranza è di:

– Espandere il nostro raggio d’azione digitale: Abbracciando le nuove tecnologie, possiamo raggiungere un numero ancora maggiore di persone, soprattutto nelle regioni in cui la presenza fisica della Chiesa è limitata.

– Promuovere un impegno più profondo: Attraverso programmi innovativi e contenuti interattivi, miriamo a ispirare connessioni significative con la fede e la comunità.

– Continuare la crescita collaborativa: Il rafforzamento dei partenariati globali e locali ci permetterà di condividere forze e risorse, arricchendo ulteriormente il nostro ministero.

Mentre andiamo avanti, siamo chiamati a evangelizzare lo spazio digitale con coraggio e creatività, rendendo il messaggio del Vangelo rilevante per tutte le età. Questo ministero è il nostro modo di vivere la missione redentorista in modo nuovo, assicurando che i più abbandonati e i più bisognosi sperimentino l’amore redentore di Cristo in modi nuovi e trasformativi.

Andiamo verso il futuro, confidando nella guida dello Spirito, proclamando la verità eterna con nuovo zelo e adempiendo alla nostra vocazione di predicare il Vangelo sempre di nuovo.