Nicaragua: 70 anni di presenza redentorista, una storia di impegno e missione

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Il 9 febbraio, la famiglia redentorista ha celebrato con grande gioia i 70 anni di presenza missionaria in Nicaragua, una traiettoria segnata dall’annuncio del Vangelo, dalla vicinanza al popolo e dall’instancabile lavoro pastorale a favore dei più bisognosi. L’Eucaristia di ringraziamento è stata presieduta dal Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Managua, in rappresentanza del Cardinale Leopoldo Brenes, un gesto che ribadisce la comunione della Chiesa con la missione redentorista in queste terre.

P. Mauricio Rodríguez, CSsR, parroco della Parrocchia della Santissima Trinità, ha rivolto una parola di ringraziamento a tutti i presenti, ricordando che questi primi 70 anni sono solo l’inizio di molti altri nell’impegno verso il popolo nicaraguense. Era presente anche Darwin Omar, CSsR, parroco della Parrocchia del Santo Redentore, che ha sottolineato l’importanza di entrambe le comunità come testimonianza vivente del carisma redentorista nella capitale.

In questi sette decenni, i missionari redentoristi sono stati pellegrini di speranza, camminando accanto a un popolo che li ha accolti con fede e affetto. Celebriamo questo anniversario con entusiasmo, ricordando con gratitudine tutti i sacerdoti, i fratelli e i laici che hanno dato la loro vita alla missione, quelli che ancora servono con dedizione e quelli che sono già partiti per la casa del Padre.

Un riconoscimento speciale va ai giovani, alle vocazioni nate in questa terra e ai laici, che con la loro gioia, testimonianza e impegno sono la chiave dell’evangelizzazione. Grazie per aver reso possibile che il carisma redentorista continui a illuminare i cuori e a rinnovare la speranza di tanti fedeli.

Congratulazioni, Nicaragua! Che questi 70 anni siano solo il preambolo di molti altri decenni di missione, seguendo le orme del Redentore.

Missionari pellegrini di speranza, sulle orme del Redentore.

Commissione comunicazioni Provincia Madre del Perpetuo Soccorso