Un primo attento confronto

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Dopo aver ascoltato in mattinata l’ampia relazione del p. Generale sullo stato della Congregazione, e averne fatto oggetto di un primo confronto nei gruppi linguistici, ci si è ritrovati in aula nel pomeriggio per l’ascolto delle relazioni di questi gruppi, già sintetizzate precedentemente. Fin da queste sintesi è emersa una quantità molto rilevante di materie sulle quali confrontarsi, per approfondirle o per trovare risposta ai relativi interrogativi. Nel corso del lavoro in aula, nella sessione successiva di lavoro, tanti dei capitolari hanno preso la parola e “innescato” la discussione. Tutti gli argomenti emersi saranno ripresi nei tanti giorni di lavoro che ci aspettano.

30072040184_f9c4ce109b_kSolo per dare un’idea è venuto fuori un discorso generale sulla vita religiosa applicato alle nostre comunità e province, in particolare per quanto riguarda la vita apostolica, e la necessità di conversione, che inevitabilmente ci sarà sempre. È stato sottolineato con forza anche il fatto che la nostra Congregazione è un unico grande corpo missionario di cui ogni membro, proveniente da tutti i continenti e da più di 80 paesi, fa parte; ed è chiaro che se un membro è malato tutti ne soffrono. Altro tema che sarà oggetto di confronto, sarà quello delle strutture, in particolare delle 5 conferenze.

30616276591_f3a5cd0ce4_kNella replica al termine della giornata il p. Generale sottolineava che il valore più importante da salvaguardare assolutamente e da promuovere, è quello della missione, che è la stessa missione di Cristo: portare all’uomo l’abbondante Redenzione; altri punti tra i tanti ripresi dal p. Michael Brhel sono stati quello inerente le comunità, chiamate dal nostro carisma ad essere apostoliche, e ancora il grande tema della formazione iniziale e permanente.

Ora i lavori si bloccano, perché prima di prendere in esame il tutto c’è bisogno di chiedere l’aiuto dello Spirito: domani e dopodomani avremo due giorni di ritiro, guidati dal Card. Tagle, Arcivescovo di Manila: ti chiediamo di pregare con noi e per noi.

P. Gianni Congiu, CSsR