Le forti piogge che hanno provocato le inondazioni una settimana fa nella regione di Burdekin, nel Queensland, stanno causando la chiusura delle strade, l’evacuazione e la cancellazione delle funzioni religiose. Nonostante queste sfide, i membri del clero e i volontari stanno lavorando instancabilmente per sostenere le persone colpite. Ad Ayr, padre Manoj CSsR e padre JB forniscono aggiornamenti e rassicurazioni alla loro comunità. La chiesa di San Giuseppe a Giru e la comunità circostante sono tra le più colpite, con le messe cancellate a causa delle strade impraticabili e della Bruce Highway inondata.
Le autorità locali hanno emesso ordini di evacuazione e i servizi di emergenza stanno lavorando 24 ore su 24 per assistere le persone intrappolate dall’alluvione. “Lalettera pastorale del vescovo Timmothy J. Harris e il suo impegno con le autorità locali sono stati impressionanti”, ha detto padre Manoj. “Abbiamo raggiunto i nostri parrocchiani e li abbiamo visitati quando possibile“.
Il Bureau of Meteorology ha emesso un avviso di alluvione moderata per il fiume Burdekin, avvertendo che una nuova inondazione a Sellheim potrebbe avere ripercussioni significative su Dalbeg e Inkerman Bridge. Sono già state registrate gravi inondazioni a Taemas sul Cape River, aggiungendo ulteriore disagio alle comunità di St. Joseph’s Clare e St. Colman’s Home Hill.
La situazione ha lasciato intere comunità isolate. Il fiume Burdekin a Sellheim ha raggiunto un picco di 17,28 metri, mentre a Dalbeg ha raggiunto i 17,48 metri.
La risposta dei leader religiosi e dei volontari sottolinea la resilienza delle comunità religiose del Burdekin in tempi di crisi. “Ogni volta che il popolo di Dio e la sua creazione affrontano tali sfide, ci sentiamo privilegiati a camminare al loro fianco”, ha riflettuto padre Manoj. “Chiediamo di continuare a pregare mentre attraversiamo questo momento difficile”.
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