Vita religiosa: “Abbiamo bisogno ogni giorno di creare la novità di rispondere al Regno”

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XIV Incontro di San Alfonso: II Incontro Iberico, agosto 2017

VITA CONSACRATA: COSA DICONO I GIOVANI?

«Creare qualcosa di nuovo»

(Madrid) – Parlare o scrivere su… è sempre parziale, delicato e pericoloso. L’ideale è parlare con, arrivare a, avere a che fare con, capire o credere nei giovani. La vita consacrata, da sempre, ha provato questo dialogo. Da sempre, ha reso possibile che i primi secoli possano essere di esempio nelle grandi scuole di spiritualità e mistica che gli ordini e le congregazioni hanno incarnato. Con ciò e in modo semplice, possiamo affermare, che la vita consacrata non è lontana dal sogno dei più giovani.

Nel corso degli anni, tuttavia, ci è stato detto che i percorsi sono divergenti ed oggi, tutta la Chiesa e le congregazioni, in essa, stanno cercando quali linguaggi, quali forme e quali fondi devono adoperare, capire ed accogliere.

Tutto ci dice che un giovane ha bisogno di lavorare in uno StartUp, creare qualcosa di nuovo. Qui è dove possiamo trovare il problema. Diamo forse la sensazione che il nostro è un corpus, che deve essere accettato e ammesso , così come è. Tuttavia, l’essenza della vita consacrata, che è il carisma della libertà, permette l’adeguamento alla realtà, alla cultura e al tempo. Pertanto, quale proposta migliore per coloro che cercano e hanno bisogno di generare un nuovo modo che non sia conforme a quello che il mercato della produzione e la cultura impone? Non sarà la vita consacrata di tutti i tempi, e in particolare di questo, che meglio può promuovere affinché la creatività e la ricerca di Dio si esprima in modo che chi è giovane ci si ritrovi e si affermi?

Lo Youth Speak Survey, una grande inchiesta globale realizzata a giovani di 126 diversi paesi, ha rilevato che l’86% dei giovani vuole avere un ruolo da leader nel futuro. Quando andiamo ai contenuti di questa leadership, il bisogno di affermazione e di incontro personale, di nuovo, troviamo che non sono estranei ai principi della vita consacrata: interessano i temi globali, vogliono migliorare il mondo, credono nello sviluppo sostenibile e sono ossessionati di conseguire una comprensione culturale. Tutti aspetti che ogni adulto consacrato o consacrata dovrebbe sottoscrivere e curare.

Se è così, forse non dovremmo essere ossessionati dal creare artificialmente punti di incontro,  ma prenderci cura degli aspetti fondamentali del carisma e  liberarli da aggiunte culturali. Tutti, in sostanza e forma,  abbiamo bisogno di creare ogni giorno la novità di rispondere a qualcosa di nuovo come il regno che si fa strada; andare alle questioni globali dove mettiamo tutto in gioco; la passione per trasformare il mondo e ripristinare l’armonia e l’umanità; ricreare un’ecologia possibile ed armonica con il creato e con la ricchezza, non la minaccia, di tutte le culture. E la vita consacrata, configurata con Gesù, può incarnare tutto ciò  rischiando di essere libera.

(Fran Caballero, Vr, 10.vol. 123)

Testo originale:

VIDA CONSAGRADA: ¿QUÉ DICEN DE TÍ LOS JÓVENES?

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