Riunione annuale della famiglia redentorista

0
896

(Córdoba, Argentina) – Circa 180 laici e religiosi si sono incontrati nel monastero di Sant’Alfonso a Villa Allende, a Córdoba,  dal 27 gennaio al 1 febbraio 2020. Questo incontro nazionale della Famiglia Redentorista è stato organizzato dalla Provincia di Buenos Aires come evento annuale. Questo anno i partecipanti hanno riflettuto su una missione condivisa, prendendo come motto la frase: “Condividiamo la vita con semplicità, in tempi di aridità”.

Di seguito pubblichiamo le testimonianze di due missionari laici redentoristi che hanno preso parte a questo incontro.

Per sei giorni abbiamo condiviso le nostre risposte alle sfide di oggi che diamo come famiglia redentorista in varie comunità in cui viviamo. L’incontro è stato composto da tre blocchi, intitolati Vita, Missione e Complicità, che ci offrono una prospettiva più profonda per riflettere sulla missione condivisa. Ancora una volta, siamo stati in grado di sperimentare la comunione nel carisma, arricchendoci con le testimonianze e le esperienze mentre viviamo la nostra diversa vocazione.

L’incontro ci ha donato un’esperienza di Betania: sabbiamo potuto riposare e rinnovarci nella chiamata per la missione condivisa. Ci ha permesso di rinnovarci nella nostra sequela di Gesù nella particolarità del carisma redentorista. Abbiamo sentito la presenza fraterna di molti fratelli che, provenienti da diverse realtà geografiche e culturali, forme e vocazioni diverse, ci hanno permesso di ricreare la nostra piccola grande Betania.

 

(Marcelo Canay, della Parrocchia di Nostra Signora delle Vittorie, Buenos Aires)

Con l’invito “Andiamo a Betania”, ci siamo incontrati a Villa Allende alla fine di gennaio. In un’atmosfera fraterna, condividendo la nostra preghiera, formazione e missione, siamo stati in grado di esprimere il nostro desiderio di annunciare la Buona Novella.

Ogni sera Gesù ci invitava a sederci con Lui attorno all’altare. Sono stati giorni di riflessione personale e di gruppo. C’era la musica anche durante il giorno e di notte tutto diventava canzone e danza. Con la canzone “Sorgi missionario e vai a portare la Buona Novella”, formando un rosario umano, siamo andati ad incontrare i fratelli del quartiere “Villa Allende Parque”, per vivere un pomeriggio missionario alla maniera di Sant’Alfonso.

Un giorno prima della fine dell’incontro, abbiamo vissuto una giornata di silenzio e serenità. Ci siamo ritirati nel deserto per sentire ancora di più la presenza di Dio che ci chiama e ci sostiene.

Ci siamo salutati commossi, tra le benedizioni e l’arrivederci. Ritornando alle nostre case, portiamo con noi il nostro impegno e il desiderio di mettere in pratica tutto ciò che abbiamo vissuto.

(Norma Juárez, San Alfonso Convent, Villa Allende, Córdoba)