Inizia a Roma il corso di spiritualità redentorista 2025 per il gruppo di lingua inglese

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Il corso di spiritualità redentorista 2025 per il gruppo di lingua inglese è iniziato ufficialmente la mattina del 16 giugno presso la sala comune della Casa San Alfonso a Roma. I partecipanti, 20 membri di varie nazionalità e unità redentoriste: P. Amila Pathum e P. Jude Perera (Sri Lanka), P. Mhel Dacillo e P. Rey Regan Gatdula (Manila), P. Mario Yolus (Indonesia), Ms. Portia Awayan e P. Ferderiz Cantiller (Cebu), P. Ginu Cletus e P. Glen Jose (Bangalore), P. Isaac Wanyoike (Kenya), P. Anthony Patipon Sub-ananchai e P. Peter Somchai Chojan (Thailandia), p. Henry Nwokoro (Nigeria), p. Tran Huu Hoan (Vietnam), Sr. Alfonsa Karapata MSSR (Ucraina), Fr. Tan Chye Hian Francis (Singapore), P. Jobin Joseph e P. Bijo Joseph (Liguori), P. Krzysztof Dworak (Centro di Spiritualità – Roma), P. Piotr Chyla (Coordinatore della Conferenza d’Europa), si sono riuniti per una sessione introduttiva per iniziare il loro viaggio di tre settimane nel cuore della spiritualità redentorista.

La sessione è stata aperta da P. Piotr Chyla, insieme a P. Krzysztof Dworak, attuale responsabile del Centro di Spiritualità di Roma. P. Piotr ha introdotto gli obiettivi e la metodologia del corso, offrendo una panoramica generale della spiritualità redentorista e del suo significato fondamentale per la missione e la vita.

Il corso combina la riflessione spirituale e i pellegrinaggi ai siti alfonsiani a Roma e nell’Italia meridionale. Oltre alle lezioni, i partecipanti condivideranno come il carisma redentorista viene vissuto nelle loro Province, Viceprovince e Regioni. Questo scambio interculturale migliora l’esperienza, incoraggiando un più profondo apprezzamento e l’unità nella missione.

La Messa inaugurale è stata presieduta da P. Ivel Mendanha, CSsR, Consultore generale, alle ore 11.00. Nella sua omelia, P. Ivel ha riflettuto sull’Anno giubilare 2025, sottolineando il tema “Pellegrini della speranza”. Ha invitato i partecipanti ad abbracciare una spiritualità del pellegrinaggio, evidenziando quattro elementi chiave: Mettersi in cammino, viaggiare (sia esternamente che internamente), stare con Dio e gli uni con gli altri, e l’impegno ad andare avanti con rinnovato zelo.

Più tardi, in serata, P. Ivel ha guidato il gruppo a visitare importanti siti storici di Roma legati alla spiritualità della Congregazione, fondando così il loro viaggio nell’eredità vissuta della missione redentorista.

Come parte del pellegrinaggio, i confratelli visiteranno anche le Catacombe di San Callisto, assisteranno a un’udienza papale e celebreranno l’Eucaristia quotidiana insieme come comunità spirituale. Tra i siti chiave del patrimonio redentorista presenti nell’itinerario ci sono: Frosinone, Scifelli, Scala, Ciorani, Sant’Agata dei Goti, Napoli, Materdomini, Pagani e Marianella, luoghi che riecheggiano le orme di Sant’Alfonso e dei primi Redentoristi.

Preghiamo affinché questo tempo di studio, riflessione e incontro sia un’esperienza piena di spirito per tutti i partecipanti, arricchendo la loro vocazione e rafforzando la loro missione di testimoni del Redentore nella Chiesa e nel mondo.

P. Sanjay Tirkey, CSsR.
Scala News

Su richiesta di Scala News, P. Ivel Mendanha CSsR, Consultore Generale, ha spiegato brevemente l’idea del corso. Altri quattro confratelli redentoristi hanno condiviso le loro aspettative nell’intraprendere il viaggio di tre settimane verso le radici geografiche e spirituali della Famiglia Redentorista – guardate il video sul nostro canale YouTube:

https://youtu.be/HMcAP0kHWHU