Stati Uniti: a Houston si è tenuto il raduno annuale degli studenti redentoristi

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In mezzo al caldo del Texas, la Conferenza Nordamericana dei Redentoristi ha tenuto il suo raduno annuale degli studenti dal 19 al 23 maggio a Houston. Quest’anno siamo stati ospitati dalla Vice-Provincia Extra Patriam del Vietnam presso il Centro di Ritiri di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso. Padre Matt Allman, Socius dei Novizi a Tlapizahuac, Messico, ha organizzato l’intera conferenza con il tema: “Priorità missionarie redentoriste in Nord America: dal 1832 a oggi”. Abbiamo assistito a una settimana di presentazioni che hanno offerto diverse prospettive su come le Unità della Conferenza hanno vissuto la missione di predicare il messaggio di speranza ai poveri e ai più abbandonati.

Ogni gruppo ha parlato di chi ha identificato come i poveri e/o i più abbandonati nelle proprie comunità. Il primo giorno abbiamo ascoltato P. Gary Lauenstein, che ha parlato della priorità della missione di Denver. Ci ha presentato in modo esauriente come gli inizi dei Redentoristi negli Stati Uniti siano stati segnati da un’enfasi sul raggiungimento degli immigrati che fuggivano dai loro paesi d’origine in cerca di migliori opportunità.

Lo hanno fatto seguendo l’insegnamento del Catechismo secondo cui le nazioni prospere hanno l’obbligo di accogliere gli stranieri. Abbiamo sentito parlare della pletora di predicatori multilingue della missione che hanno servito i tedeschi, i franco-creoli, i cechi, gli irlandesi, gli ucraini, i portoghesi e gli ispanici, tra gli altri. Un importante redentorista che ha ricordato è stato il vescovo Bruce Lewandowski, che ha lavorato a stretto contatto con gli ispanici quando le priorità missionarie negli Stati Uniti si sono spostate verso il ministero ispanico.

P. Roberto Morales Guerra della Provincia del Messico ha evidenziato il ministero con i gruppi indigeni in Messico. Ha sottolineato quanto sia stato difficile all’inizio, perché ci sono voluti 15 anni per capire la lingua. Per quanto riguarda l’incarnazione della missione, ha sottolineato che per essere veri Redentoristi, lo stile di vita C.Ss.R. deve diventare il loro. La missione, quindi, è un incontro tra la missione e la persona, che permette ai Redentoristi di essere trasformati dalle persone a cui prestano servizio.

La Provincia di Baltimora, presentata dal Dr. Ramon Luzarraga, ha discusso gli inizi del ministero nei Caraibi, sottolineando gli sforzi per combattere i sentimenti di colonialismo prevalenti nella regione. Ha iniziato parlando di un “contesto forzato”, in cui le persone che vivono nei Caraibi sono arrivate principalmente come risultato della schiavitù, della servitù indentitaria o dell’ambizione economica. Come i Redentoristi in Messico, la Provincia di Baltimora ha inizialmente incontrato difficoltà con la cultura e ha notato che alcuni confratelli non volevano svolgere il loro ministero nei Caraibi. Alla fine, la missione si è evoluta in quello che è oggi.

P. Santo Arrigo e la dott.ssa Anne Walsh hanno parlato del ministero canadese per i giovani e i giovani adulti, condividendo come la Provincia del Canada abbia identificato i giovani come parte dei poveri e dei più abbandonati. Anne ha parlato della storia della Pastorale giovanile e dei giovani adulti e di come i giovani e i giovani adulti siano diventati una priorità della missione. Ha sottolineato come il loro ministero iniziale sia fiorito fino a diventare un gruppo che mira alla formazione di équipe di pastorale giovanile.

Con un ministero in continua crescita, è stato necessario ampliare il personale includendo anche i laici. Verso la fine della presentazione, sia P. Santo che Anne hanno sottolineato come la Pastorale Giovanile e dei Giovani Adulti abbia dato a molti giovani una via d’accesso ai Redentoristi e abbia portato molte vocazioni.

La Viceprovincia Extra Patriam, presentata da P. Dominic Long, ci ha fornito una panoramica delle sfide affrontate dalle generazioni più anziane e più giovani del Vietnam. È stato posto l’accento su questo divario generazionale e su come esso sia legato alle loro sfide pastorali. Gran parte di questo è dovuto alla differenza di valori tra le due generazioni, che porta a un divario culturale che crea un certo livello di difficoltà quando si lavora con gli immigrati vietnamiti.

Abbiamo concluso l’incontro con discussioni in piccoli gruppi sul modello delle Conversazioni nello Spirito del Sinodo, con un po’ di tempo dedicato alla riflessione silenziosa e poi al dialogo. Infine, ci siamo riuniti in un grande gruppo per condividere i frutti delle nostre discussioni.

L’incontro degli studenti è culminato con il rinnovo dei voti ai rispettivi Superiori provinciali da parte degli studenti del teologato di San Antonio: Denver, Canada e Extra Patriam. Congratulazioni! P. Dominic Long, Viceprovinciale della Viceprovincia Extra Patriam, nella sua omelia ha sottolineato l’importanza di ascoltare la Parola di Dio e di discernere pienamente ciò che Dio ci chiede.

Come negli anni passati, il Raduno studentesco è stato un’opportunità per gli studenti della Conferenza del Nord America di conoscere altri studenti e professi redentoristi. Un gruppo ha visitato la famosa catena texana di aree di sosta Buc-ee’s e ha gustato vari tipi di gelato. Gli studenti Extra Patriam hanno concluso ogni giornata con una piccola partita di calcio, seguita da un’intensa partita a carte vietnamita.

È stato un momento meraviglioso per conoscere tutti gli studenti e i professi redentoristi e imparare di più su cosa significhi veramente essere uniti nella missione. Nonostante i nostri diversi background, serviamo tutti la stessa missione di predicare il messaggio di speranza di Cristo ai poveri e ai più abbandonati.

Adam Tran-Chung

(Fonte: denverlink 05-30-25)