I confratelli della Viceprovincia del Madagascar si sono riuniti ad Antananarivo per due sessioni di formazione permanente, svoltesi dal 23 settembre al 2 ottobre 2025.
Si è trattato di un momento storico importante: la Viceprovincia è entrata pienamente nel processo di formazione permanente, in linea con le Costituzioni della Congregazione (C. 90 §3) e le indicazioni del 26° Capitolo Generale.
La sessione è stata guidata da padre Nicolas Ayouba, Consultore Generale della Conferenza dell’Africa e del Madagascar (COREAM), sul tema:
“I Redentoristi secondo Sant’Alfonso Maria de Liguori: ieri, oggi e domani – qual è la differenza rispetto ai sacerdoti diocesani? Quali sono le sfide della Ristrutturazione e della Riconfigurazione, specialmente in Africa e in Madagascar?”
L’obiettivo di questa formazione era offrire a ciascun confratello l’opportunità di riscoprire la propria identità redentorista nel cuore della Chiesa – ieri, oggi e domani – alla scuola di Cristo Redentore, seguendo l’esempio del nostro Fondatore, Sant’Alfonso.
La sessione si è svolta in due parti:
- La prima, dal 23 al 25 settembre 2025, era destinata ai confratelli con più di dieci anni di voti perpetui;
- La seconda, dal 30 settembre al 2 ottobre 2025, era riservata ai confratelli con meno di dieci anni di voti perpetui.
Durante la formazione, ogni partecipante ha avuto l’opportunità di approfondire la propria identità redentorista attraverso discussioni vivaci e partecipative. Tutti i confratelli hanno espresso il loro impegno, la loro gioia e la loro speranza di fronte al processo di riconfigurazione in corso all’interno del COREAM.
È emerso un rinnovato desiderio di vivere pienamente la nostra identità redentorista, impegnandosi attivamente nella missione di proclamare l’abbondanza della Redenzione sull’esempio di Gesù Cristo, il Redentore.
Ora, tutti noi prendiamo a cuore la nostra fedeltà creativa alla Vita Apostolica (Cost. 1 e 4):
– La centralità di Cristo Redentore nella nostra vita personale e comunitaria (Cost. 23);
– La fedeltà alla vita fraterna in comunità (Cost. 21 e 30);
– La fedeltà alla missione, con un’opzione preferenziale per i più poveri e gli abbandonati (Cost. 3–5).
Ciascuna delle due sessioni di questa formazione permanente si è conclusa in un clima di raccoglimento e preghiera, con un momento di adorazione davanti al Santissimo Sacramento nella residenza di padre Tsimanarisoa Pascal, a Tanjonandriana.
Al termine dell’ultima sessione, padre Nicolas ci ha lasciato parole di incoraggiamento e di invio missionario. Nel suo messaggio ha rivolto un appello forte e stimolante, invitando ogni confratello a essere autentico testimone di Cristo Redentore, rimanendo fedele al carisma e alla spiritualità della Congregazione, agli impegni religiosi e alla missione che ci è stata affidata.
Con la sua presenza fraterna, la sua dedizione e la sua esperienza condivisa, padre Nicolas ha generosamente offerto questa formazione per rivitalizzare la vita spirituale, comunitaria e missionaria dei confratelli. Questa iniziativa ha rafforzato l’identità redentorista di ciascuno e ha riacceso lo zelo apostolico al servizio della nostra missione comune: proclamare con zelo e compassione l’abbondanza della Redenzione in Cristo Redentore, specialmente tra i più abbandonati.
La Viceprovincia del Madagascar esprime la sua profonda gratitudine e il suo sincero apprezzamento al Superiore Generale della Congregazione del Santissimo Redentore e al suo Consiglio, che hanno reso possibile questa bella iniziativa, in particolare attraverso la persona di padre Nicolas Ayouba.
P. Luis Armando RAVELOJAONA, CSsR.
