Ritiro congiunto dei confratelli del Giappone e della Corea

0
140

Dal 1° al 5 settembre 2025, i confratelli redentoristi del Giappone e della Corea si sono riuniti a Takarazuka (Giappone) per un ritiro congiunto dedicato al tema “Rivitalizzare la nostra vita consacrata per la missione”. Il ritiro è stato guidato da P. Joseph Apisit Kritsaralam, C.Ss.R., già Superiore Provinciale della Thailandia per dodici anni, e ha riunito 26 partecipanti in un clima di fraternità e rinnovamento.

Il programma prevedeva sette sessioni principali:

  1. Linguaggio profetico
  2. Linguaggio della speranza
  3. Linguaggio della comunione
  4. Fasi di sviluppo delle relazioni
  5. Linguaggio del discernimento
  6. Storia della stazione di salvataggio
  7. Linguaggio della creatività

Tra queste, la sessione dedicata a “La storia della stazione di salvataggio” è stata particolarmente significativa.
I partecipanti hanno letto la nota allegoria, condiviso le proprie riflessioni e partecipato a una discussione profonda e coinvolgente.

“La parabola della stazione di salvataggio” racconta di una semplice stazione di salvataggio su una costa pericolosa e soggetta a naufragi. L’edificio era una semplice capanna con una sola barca, ma un piccolo gruppo di membri devoti sorvegliava costantemente il mare, soccorrendo chi era in pericolo senza badare alla propria incolumità. Man mano che la stazione salvava più vite, otteneva riconoscimento e altri si univano, offrendo tempo, denaro e risorse per sostenere il suo lavoro. Nel corso del tempo, la stazione si espanse, sostituendo le brandine di emergenza con letti e aggiungendo mobili migliori, trasformandola in un confortevole luogo di ritrovo. L’attenzione si spostò dalle missioni di soccorso attivo alla manutenzione della struttura e sempre meno membri parteciparono alle attività di salvataggio. Alla fine, lo scopo originario della stazione fu oscurato dalla sua nuova identità di club sociale. Intanto, altre persone continuavano a soffrire e morire. Furono fondati molti altri club simili, ma solo pochi rimasero fedeli allo scopo iniziale.

Questa storia ha dato origine a una serie di domande di riflessione:

  • Quale messaggio ti trasmette questa parabola?
  • Quale parte ti ha colpito di più e perché?
  • Come redentoristi di oggi, quali “zone di comfort” troviamo più difficili da lasciare, sia come individui sia come comunità?
  • Come stiamo vivendo la nostra missione e le priorità apostoliche, come unità e come comunità? Quali suggerimenti concreti possiamo offrire per un autentico rinnovamento?

Questa parabola, proposta in forma di domande, ha stimolato una ricca discussione ed è stata molto apprezzata dai partecipanti.

Poiché non tutti i membri hanno potuto partecipare al ritiro, la Viceprovincia del Giappone ha deciso di riprendere lo stesso tema e la stessa riflessione durante la prossima riunione annuale di novembre.

Siamo profondamente grati allo Spirito Santo per averci donato questa preziosa occasione di grazia, che ci ha permesso di riflettere con rinnovato slancio sulla nostra vita consacrata e missione.

P. Takeshi Inoue, C.Ss.R.
Viceprovinciale del Giappone