Provincia dell’Europa Sud: incontro tra superiori e parroci di Madrid e Lisbona

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Costruire una provincia

Una comunità provinciale non è solo una decisione di organizzazione giuridica. Stiamo cercando una comunità umana convinta di una missione che voglia essere un’offerta di trasformazione nell’Europa meridionale basata sul nostro carisma redentorista.

Per questo motivo, tutti i superiori, i rettori e i parroci delle comunità di Spagna e Portogallo si sono riuniti a Madrid, al Perpetuo Socorro, lo scorso 9 gennaio.

All’inizio dell’Assemblea, P. Gennaro Sorrentino, il Provinciale, ha ricordato che la Provincia compirà un anno il 25 gennaio, il che indica che siamo in una fase iniziale del processo di attesa di nuove aspettative e cambiamenti radicali. P. Gennaro ha sottolineato che è un momento propizio per ascoltarci e scoprirci, in modo da risvegliare la sinergia che darà corpo a una nuova provincia con un impulso e un’impronta evangelizzatrice.

Luis Alberto Gonzalo Díez, professore dell’Istituto di Vita Consacrata in Spagna, ha presentato una relazione sulla leadership basata sulla spiritualità e al servizio della comunione. Ha sviluppato alcuni aspetti da discutere e dialogare in aula e, soprattutto, per facilitare la dinamizzazione di ciascuna comunità. Una comunità provinciale non si ottiene avendo dei leader molto brillanti, ci ha detto, ma facendo in modo che ogni confratello abbia la capacità di prendere decisioni, sappia qual è il suo scopo e abbia scoperto il senso della sua vita. Pertanto, la leadership che stiamo cercando di costruire e scoprire è quella che ci aiuta a crescere evangelicamente.

Dalla presentazione di P. Luis Alberto si è aperto un dialogo molto ricco in aula, incentrato sugli aspetti più concreti che oggi rendono possibile e ostacolano la realtà della comunione. È molto significativo come sia emersa più volte una circostanza in cui forse dobbiamo forzarci in questo momento, e cioè lavorare su modalità di incontro, riconciliazione e accettazione tra di noi affinché l’annuncio diventi vibrante, credibile e trasformante.

Nel pomeriggio, sulla stessa linea, il P. Provinciale, dopo la sua presentazione basata su 2 Cor 12,10, “quando sono debole allora sono forte”, l’epoca della comunità infinita, ha dato vita a un lavoro e a un dialogo fraterno in cui si è interrogato sul rinnovamento della nostra vita nella speranza, sul nuovo disegno delle comunità missionarie e di riferimento, sui criteri trasversali della sinodalità… il tutto nell’ottica di facilitare l’avvicinamento delle visioni, il senso della nuova comunità provinciale e la responsabilità personale della carica ricevuta a nome della comunità.

Francisco Javier Caballero, CSsR