I redentoristi dicono che un’atmosfera di paura, e di ansia è calata sulle Filippine

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(Cebu, Filippine) – I Redentoristi invitano i Filippini a svegliarsi e a combattere la cultura dell’impunità e della violenza nel paese.

Mercoledì in una dichiarazione rilasciata nel 33 ° anniversario del rapimento del sacerdote redentorista Rudy Romano, la Congregazione del Santissimo Redentore ha affermato che l’atmosfera di paura, violenza e ansia è calata sulle Filippine.

“La crescente cultura d’impunità e di apatia nel nostro paese che ha motivato persone senza cuore a uccidere fratelli e sorelle indifesi, incluso sacerdoti e pastori, sono segni minacciosi che lo spirito malvagio ei suoi servitori volenterosi sono determinati a fare del male a Gesù attraverso la sua Santa Chiesa”, si legge nella dichiarazione firmata da p. Ariel Lubi, superiore della vice-provincia dei redentoristi di Manila, e p. Copernicus Perez Jr., superiore della congregazione nella provincia di Cebu.

‘Siate la voce di chi non ha voce’

“Non possiamo permettere che questo continui ad accadere. Invitiamo i nostri filippini a essere vigili e ad essere la voce dei senza voce e a non restare più inermi di fronte alla persecuzione della Chiesa e all’assalto palese dei diritti umani del nostro popolo “, ha aggiunto.

Romano, un sacerdote attivista, è stato rapito da uomini armati a Barangay Tisa, nella città di Cebu, l’11 luglio 1985. Non è mai stato più visto.

La sua scomparsa è stata ricordata da amici, seminaristi e membri del clero con una messa e l’accensione di candele presso la Chiesa Redentorista e un servizio di preghiera in una lapide a Tisa, che descrive i rapitori come agenti del “regime deposto di Marcos”.

Romano, 44 ​​anni, si è identificato con i poveri e si è unito alle azioni di protesta denunciando gli abusi.

“Sono passati trentatre anni, e ancora nessuna giustizia per padre Romano e altre vittime della legge marziale”, dice la dichiarazione.

“Il nostro lutto e i nostri lamenti diventano più intensi e profondi mentre continuiamo a testimoniare in questi giorni la morte brutale delle nostre greggi, compreso il nostro pastore”, si legge nel testo.

Ador Vincent S. Mayol

Da  http://newsinfo.inquirer.net/

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