Tempo del creato 2021

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Rinnovare l’Oikos di Dio

Ancora una volta Papa Francesco invita i fedeli cattolici a partecipare al Tempo del Creato, che inizia con la Giornata mondiale di preghiera per la cura della nostra casa comune (1 settembre) e termina il giorno di San Francesco (4 ottobre). Si tratta di un’iniziativa ecumenica che cerca di rafforzare la consapevolezza per la cura del Creato e che riecheggia lo spirito della Laudato Si: “La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune include la preoccupazione di unire l’intera famiglia umana nella ricerca di una vita sostenibile e integrale sviluppo, perché sappiamo che le cose possono cambiare. Il Creatore non ci abbandona, non ha mai fatto marcia indietro nel suo progetto d’amore, non si pente di averci creati. L’umanità ha ancora la capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune ”(13).

Il Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale ha invitato le diocesi e le comunità cristiane a continuare a creare consapevolezza dell’urgenza e della gravità della realtà ambientale per recuperare il rapporto tra l’uomo e la terra.

Sulla stessa linea, è importante non perdere di vista il fatto che il Papa ha invitato anche la Chiesa e tutte le comunità religiose e le entità ecclesiali ad andare avanti sulla via dell’ecologia integrale, attraverso la Piattaforma d’azione Laudato Si. È un’iniziativa del Vaticano che promuove uno spazio condiviso per affrontare l’urgente crisi ecologica della nostra fede. Cerca anche di “raggiungere una sostenibilità totale nello spirito olistico dell’ecologia integrale” (vedi https://plataformadeaccionlaudatosi.org/).

In questo modo, all’interno della coscienza collettiva dei Redentoristi, cresce anche una coscienza ecologica in modo processuale. La chiamata dell’ultimo Capitolo Generale ci ha aiutato a identificare e nominare alcune delle ferite del mondo: inquinamento, degrado della biodiversità, dell’acqua, del suolo e dell’ambiente; estinzione di specie animali e vegetali; riscaldamento globale, ecc. Tutto questo, ovviamente, è legato anche alla sofferenza e alle ferite dei più poveri, perché qui il grido della terra e il grido dei poveri diventano una cosa sola. In questo modo, le cause e le conseguenze della crisi ecologica stanno acquisendo una tale grandezza da mettere in discussione anche la nostra fede cristiana e il nostro carisma redentorista. Crediamo che la nostra Casa comune sia anche la destinataria dell’abbondante Redenzione di cui noi Redentoristi siamo testimoni.

Vi invitiamo a continuare ad esplorare percorsi di conversione ecologica all’interno della nostra sfera redentorista. La Guida alla celebrazione del Tempo del Creato 2021 (vedi la brochure in formato pdf) si intitola “Una casa per tutti? Rinnovare l’Oikos di Dio”.

Segretariato Generale per l’Evangelizzazione
Commissione Generale per la Pastorale Sociale – Giustizia, Pace e Integrità del Creato (PS-GPIC)

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