Duecento ragazzi per Sant’Alfonso

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Duecento ragazzi uniti insieme nel nome di sant’Alfonso!

Non è uno slogan, ma è quello che è accaduto mercoledì 15 dicembre nella basilica di Sant’Alfonso in Pagani.

Ma chi sono questi ragazzi? Da dove vengono?

Sono i giovani musicisti e coristi dell’Orchestra Verticale dell’Agro coordinata dal Liceo Musicale “A. Galizia” di Nocera Inferiore.

L’orchestra, nata dall’invito del MIUR e dell’USR Campania, si è esibita per la prima volta proprio mercoledì 15 dicembre, portando a compimento un’impresa che sembrava impossibile: cantare e suonare insieme, in presenza, dopo questo periodo di profonda difficoltà.

Alla presenza spirituale e fisica di sant’Alfonso M. de Liguori, il cantore del Natale, violini, viole, violoncelli, contrabbassi, chitarre, arpe, flauti, oboi, clarinetti, sassofoni, tube, timpani, marimba, glockenspiel, batteria, coro di ragazzi e coro di bambini si sono riuniti per cantare e suonare il “Tu scendi dalle stelle”, il canto che fa il Natale.

Un messaggio di gioia, di vita, di rinascita, di speranza si è innalzato dalla Basilica di Sant’Alfonso generando un’onda di energia cha ha avvolto tutti i partecipanti.

La Musica ha fatto da tramite tra gli uomini e Dio, tra il Finito della condizione umana e l’Infinito a cui tutti aneliamo.

Il brano, eseguito a porte chiuse, è stato videoregistrato ed è visibile sui vari canali social dal 23 dicembre 2021.

In conclusione un plauso va al Liceo Musicale “A. Galizia” che ha organizzato e coordinato con professionalità e competenze l’evento, alle scuole (Forzati di Sant’Antonio Abate, Anardi di Scafati, Galvani-Opromolla di Angri, I e III Circolo di Angri, Anna Frank di San Marzano sul Sarno, De Amicis-Baccelli di Sarno, Vassalluzzo di Roccapiemonte, III Comprensivo di Nocera Inferiore,  Solimena di Nocera Inferiore, Ensemble Corale Noukria e Voicing di Nocera Inferiore, IC di Lanzara), ai dirigenti ed ai docenti che hanno collaborato fattivamente alla realizzazione dell’evento, al Padre Superiore Gennaro Sorrentino ed alla Comunità dei Padri Redentoristi di Pagani che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa spalancando le porte della Basilica.

Prof. Antonio Saturno

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